Banca Dati Disabilità - 30/11/2009



La S.V. è invitata a partecipare al Convegno
"Banca dati disabilità : persone non numeri"


DOVE: Biblioteca comunale di Maddaloni
QUANDO: Lunedì 30 Novembre 2009 ore 16:00


L’Associazione CALES e le organizzazioni di volontariato della partnership sono ospiti dei
LIONS CLUB CALATIA per la sede del Convegno.
I LIONS CLUB, Associazione di promozione sociale, hanno aderito, in regime di volontariato, in itinere al progetto, arricchendolo con elevati contributi professionali ed etici.

Con gratitudine,
APA CALES e la sua partnership

In collaborazione con:

CSV ASSO.VO.CE
Aido
Anpas
Casa dei Diritto Sociali: Perchèno?
CSA: Ex Canapificio
Umanità Nuova

Una risorsa di esperienza: il gruppo AMA. Aggiornamento foto e video

Caricate le foto della sesta giornata del corso di formazione

"Una risorsa di esperienza:
il gruppo di Auto Mutuo Aiuto sulla disabilità"




Il video della giornata è disponibile sulla nostra WebTV all'indirizzo:
http://volontariintemporeale.blogspot.com/

ISTRUZIONI PER REPERIRE IL VIDEO DELLA IV GIORNATA
Attendere pochi secondi affinchè appaia il tasto ON-DEMAND e dunque cliccare su "Casa dei Diritti Sociali" che appare nel menù. Dunque selezionare "Una risorsa di esperienza: il gruppo di Auto Mutuo Aiuto sulla disabilità" e poi su "Sesta giornata". A quel punto, per far partire la riproduzione del video, cliccare sulla voce del menu che appare con una piccola anteprima del video stesso.

Per ulteriori chiarimenti sulle istruzioni, contattare il 3396660807 oppure volontari.in.tr@gmail.com specificando quanto più possibile il problema riscontrato. Al fine di agevolare la soluzione è opportuno trovarsi davanti al PC per effettuare le prove del caso.

Vagone porta valori - Napoli

Come fatto in provincia di Caserta, si ripete anche in provincia di Napoli l'esperienza del convegno sulle strategie di auto-mutuo-aiuto per relazionarsi alla disabilità.
Il Vagone porta valori "trasporta" esperienze, conoscenze, competenze, bisogni e soluzioni da condividere e arricchire con l'applicazione delle buone pratiche.

(clicca sulle immagini per ingrandirle)






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Eppur si muovono...

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Lettera al CSV ASSO.VO.CE.: avvio progetto A.M.A.

(Clicca su ciascuna immagine per ingrandirla)

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CDS A.M.A.: Atto costitutivo e Statuto

ATTO COSTITUTIVO
Verbale Assemblea dei soci fondatori dell’Associazione di volontariato denominata Casa dei Diritti Sociali Perchéno? Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (d’ora in avanti CDSA.M.A. Maddaloni) di Maddaloni

PREMESSO

che la CDSA.M.A. Maddaloni opera, fin dal gennaio 2007 a Maddaloni, come delegazione territoriale della Federazione Focus, alla definizione e messa a punto di strategie di intervento sociale e di messa in rete di agenzie territoriali per favorire l’integrazione delle persone in condizioni di bisogno e l’incremento dell’offerta di servizi nella zone periferiche della conurbazione casertana;
che la CDSA.M.A. Maddaloni per il 2006 – 2007 aderisce, attraverso la CDS di Caserta, al progetto “Bianca&Bernie” per l’annualità 2008/2009 e fruisce di uno dei due giovani del servizio civile impiegato a sostegno dell’intervento a Maddaloni (Gruppo di auto mutuo aiuto per famiglie con portatori di gravi handicap psicofisici);
che tale attività costituisce una parte dell’impegno che i volontari aderenti all’associazione esercitano nei diversi settori della cittadinanza attiva (tutela dei diritti fondamentali dei cittadini sanciti dalla Costituzione, dall’Europa, dalle Nazioni Unite , quali il diritto alla partecipazione, alla sicurezza, alla libertà di scelta, ad un ambiente sano); sensibilizzazione dei cittadini, delle associazioni, dei partiti, delle istituzioni pubbliche sulle violazioni dei diritti dei cittadini;



l’anno 2009 , il giorno 28 del mese di gennaio presso la sede di Maddaloni, Via Tiglio S. Biagio n°21, i sottoscritti:
- DE MATTEO LUIGI, nato a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), Via (omissis) C.F.: (omissis);
- CIARAMELLA ANDREA nato a (omissis), il (omissis), residente in (omissis) C.F.: (omissis);
- SARDELLETTO MARIA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- RENGA MICHELA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- MORMILE GENNARO nato a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- FERRARO ROSA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- ANASTASIO STEFANO nato a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- MORGILLO GIOVANNI nato a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- LURINI MARIA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- NACCA NADIA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- PONTILLO LILIANA, nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- TAGLIAFIERRO ANGELICA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- CARLINO SAVERIA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);
- BOCCHINO IDA nata a (omissis), il (omissis), residente in (omissis), C.F.: (omissis);



si sono riuniti in Assemblea con la volontà di costituire un’Associazione di volontariato, ai sensi della legge 266/91, senza fini di lucro denominata Casa dei Diritti Sociali Perchéno? Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (d’ora in avanti CDSA.M.A. Maddaloni) di Maddaloni
avente lo scopo di
a) promuovere e sostenere la crescita, la formazione e l'organizzazione di movimenti di base finalizzati alla tutela dei consumatori, dei cittadini utenti e delle famiglie, nonché alla difesa dei diritti sociali (salute, abitazione, alimentazione, ecc.);
b) tutelare i diritti fondamentali dei cittadini sanciti dalla Costituzione, dall’Europa, dalle Nazioni Unite , quali il diritto alla partecipazione, alla sicurezza, alla libertà di scelta, ad un ambiento sano;
c) sensibilizzare i cittadini, le associazioni, i partiti, le istituzioni pubbliche, sulle violazioni dei diritti dei cittadini.
L’Associazione avrà l’organizzazione interna e la disciplina risultanti dallo Statuto, composto di ventisette articoli, che costituisce parte integrante del presente atto al quale viene allegato sotto la lettera “A” previa lettura a tutti i presenti.
Ai sensi dell’art. 10 dello Statuto i soci presenti deliberano, all’unanimità, la nomina dei componenti del Consiglio Direttivo nelle persone di:

DE MATTEO LUIGI - PRESIDENTE;
CIARAMELLA ANDREA - VICEPRESIDENTE
SCALERA GIOVANNA - SEGRETARIO
RENGA MICHELA - TESORIERE;
BOCCHINO IDA - CONSIGLIERE
TAGLIAFIERRO ANGELICA - CONSIGLIERE
MORMILE GENNARO - CONSIGLIERE
FERRARO ROSA - CONSIGLIERE
PONTILLO LILIANA - CONSIGLIERE
NACCA NADIA - CONSIGLIERE

I Consiglieri, così nominati, dichiarano di accettare l’incarico.
Il designato Presidente dell’Associazione provvederà tempestivamente allo svolgimento degli adempimenti di legge; ai sensi dell’art. 17 dello Statuto la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio spetta al Presidente per tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Il Consiglio Direttivo, così costituito, rimarrà in carica per un triennio.
Le spese inerenti alla registrazione del presente atto saranno a carico dell’Associazione.
Per il presente atto l’Associazione richiede l’esenzione dall’imposta di bollo ed, in generale, il trattamento tributario previsto dal D.Lgs. 460/97.
Letto, firmato e sottoscritto
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STATUTO
Articolo 1 - Denominazione
E’ costituita una Associazione di volontariato, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, denominata Casa dei Diritti Sociali Perchéno? Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (d’ora in avanti CDSA.M.A. Maddaloni) di Maddaloni.
Articolo 2 - Sede
L’Associazione ha sede legale in Maddaloni, Via Tiglio S. Biagio n°21.Essa potrà istituire sedi secondarie e succursali denominate Casa dei Diritti Sociali anche in ambito extracomunale.
La variazione della sede legale nell’ambito del Comune di Maddaloni non dovrà intendersi quale modifica del presente Statuto.
Articolo 3 - Scopo dell’associazione
1.L’Associazione, che non ha scopo di lucro e intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nasce dall’esigenza di:
a)promuovere e sostenere la crescita, la formazione e l'organizzazione di movimenti di base finalizzati alla tutela dei cittadini utenti, delle famiglie e dei consumatori, alla difesa dei diritti sociali (salute, abitazione, alimentazione, ecc.);
b)attivare forme articolate e diverse di autorganizzazione dei cittadini (es. gruppi di auto mutuo aiuto);
c)tutelare i diritti fondamentali dei cittadini sanciti dalla Costituzione, dall’Europa, dalle Nazioni Unite, quali il diritto alla partecipazione, alla sicurezza, alla libertà di scelta, ad un ambiento sano;
d)sensibilizzare i cittadini, le associazioni, i partiti, le istituzioni pubbliche, sulle violazioni dei diritti dei cittadini.
2.Scopo dell’Associazione è lo svolgimento di attività di promozione, formazione e sviluppo della cittadinanza attiva.
3.Allo scopo di realizzare le finalità sociali l’Associazione promuove ed organizza le “Case dei diritti sociali” quali centri territoriali di promozione dei movimenti di base e delle organizzazioni di difesa dei diritti dei cittadini (salute, abitazione, alimentazione, ecc.)
4.promuove, in collaborazione con altre organizzazioni, associazioni e federazioni europee, la costituzione di una Conferenza Europea delle associazioni e delle federazioni nazionali, dei cittadini utenti e delle famiglie, dei consumatori e di difesa dei diritti sociali;
5.promuove iniziative di educazione, formazione ed orientamento al consumo in ogni forma possibile, ai fini di elevare la coscienza e la crescita personale dei cittadini, nonché dei partiti, delle associazioni, delle istituzioni;
6.promuove iniziative, anche autorganizzate, finalizzate all’integrazione sociale ed alla valorizzazione delle potenzialità psicofisiche di minori, anziani, disabili, migranti, donne in difficoltà e tutte le persone in condizioni di bisogno, mediante attività di: segretariato sociale, consulenza psicologica e medica, infermieristica, fisioterapica, logopedica, psicomotoria, di clown terapia, pet terapy, ludoterapia, musicoterapia, laboratori creativi;
7.organizza da sola ed in partenariato con Enti ed istituzioni attività progettuali, di ricerca e formazione finalizzate alla individuazione e diffusione delle buone pratiche;
8.presta assistenza giuridico–tecnico–sociale agli associati ed alle associazioni federate, sia direttamente che indirettamente attraverso la rappresentanza negli organismi pubblici e privati locali, nazionali ed internazionali; la richiesta di legittimazione attiva e passiva nei giudizi civili e penali e nelle controversie stragiudiziali e arbitrali;
9.promuove ricerche che, attraverso l’uso migliore possibile delle risorse e nel rispetto degli ecosistemi, valorizzino le produzioni di beni e servizi in funzione della tutela della salute dei cittadini;
10.promuove iniziative di amicizia, collaborazione e cooperazione con le Associazioni e le comunità dei Paesi esteri, particolarmente nei Paesi in via di sviluppo, nello spirito di solidarietà che caratterizza l’impegno per la difesa della salute, per l’affermazione della dignità umana e per l’autodeterminazione di ogni popolo;
11.promuove e diffonde le conoscenze e le informazioni inerenti la difesa dei consumatori e dei cittadini utenti e delle famiglie, traendo spunto dai principi sanciti dalla Comunità Europea, dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni internazionali (F.A.O., O.M.S, I.O.C.U. e B.E.U.C.) preposte alla difesa della salute e dei diritti dell’uomo con le quali l’associazione collabora ed a cui aderisce;
12.pubblica propri strumenti di informazione e formazione, nonché pubblicizza, tramite gli stessi strumenti, le informazioni relative alle associazioni;
13.promuove una legislazione regionale e nazionale per la tutela dei cittadini utenti e delle famiglie e dei consumatori e per la difesa dei diritti sociali
14.promuove una banca dati per la raccolta e la elaborazione dei dati inerenti la difesa, dei cittadini utenti, delle famiglie, dei consumatori e la violazione dei diritti dei cittadini.
15.L’Associazione non potrà svolgere attività diverse da quelle espressamente menzionate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse, nei limiti consentiti dal D.Lgs. 460/97 e successive modifiche e integrazioni.
Articolo 4 - Durata
La durata dell’Associazione è fissata a tempo indeterminato.
Articolo 5 - Patrimonio
1.Il Patrimonio dell’Associazione è costituito da:
a)beni mobili e immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione;
b)eventuali fondi di riserva costituiti con l’eccedenza di bilancio;
c)eventuali erogazioni, donazioni o lasciti.
2.Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
a)contributi volontari dei singoli aderenti;
b)liberalità e sovvenzioni di enti pubblici, aziende, persone fisiche;
c)contributi dello Stato ed altre amministrazioni pubbliche, anche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attività aventi finalità sociali e sanitarie esercitate in conformità ai fini istituzionali;
d)rendite di beni mobili e immobili pervenuti all’associazione a qualunque titolo;
e)contributi derivanti dal finanziamento di progetti realizzati in conformità alle proprie finalità istituzionali;
f)proventi derivanti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione, anche mediante offerte di beni di modico valore.
SOCI
Articolo 6 - Iscrizione
1.Possono far parte dell’Associazione le persone fisiche che risultino in possesso dei seguenti requisiti:
a)condividere gli scopi e la finalità dell’Associazione
b)accettare lo Statuto e il Regolamento interno
c)prestare la propria opera per sostenere l’attività.
2.Per ottenere la qualifica di socio ogni aspirante dovrà presentare domanda all’Associazione; l’ammissione o la non ammissione verranno decise dal Consiglio Direttivo.
3.I Soci che non avranno presentato per iscritto le loro dimissioni entro il 31 dicembre di ogni anno saranno considerati soci anche per l’anno successivo.
4.Il Consiglio Direttivo stabilisce annualmente la quota di versamento minimo da effettuarsi all’atto dell’adesione all’Associazione da parte di chi intende aderire.
3.È comunque facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli ordinari.
Articolo 7 - Diritti e doveri dei soci
1.L’adesione all’Associazione comporta per l’associato maggiore di età il diritto di partecipare alla gestione dell’Associazione attraverso l’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti nonché per la nomina degli organi direttivi.
2.Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative ed a tutti spetta l’elettorato attivo e passivo. E’ espressamente esclusa ogni limitazione in funzione della partecipazione alla vita associativa. La partecipazione avviene a tempo indeterminato ed è espressamente esclusa la temporaneità della vita associativa.
3.Il socio è tenuto all’osservanza dello Statuto nonché delle delibere assembleari e del Consiglio Direttivo.
4.La qualifica di Socio si perde per recesso, dimissioni, e per esclusione decretata dal Consiglio Direttivo, nel caso in cui l’associato perda i requisiti di ammissione ovvero assuma comportamenti o iniziative in contrasto con le finalità dell’Associazione o tali da lederne l’onorabilità, il decoro ed il buon nome ovvero in caso di ripetute violazioni delle norme dello Statuto nonché di quanto disposto dal Consiglio direttivo per il corretto raggiungimento dei fini sociali.
Articolo 8 - Organi dell’Associazione
1.Sono organi dell’Associazione:
a)L’Assemblea dei soci
b)Il Consiglio Direttivo
c)Il Presidente del Consiglio Direttivo
d)Il Collegio dei Revisori dei Conti

ASSEMBLEA
Articolo 9 - Composizione
1.L’Assemblea, ordinaria e straordinaria, è l’organo deliberativo dell’associazione.
2.All’assemblea, ordinaria e straordinaria, hanno diritto di intervenire tutti gli associati.
Articolo 10 - Competenza
L’Assemblea ordinaria delibera:
  • sull’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo dell’associazione;
  • sulla nomina del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti;
  • sugli indirizzi e direttive generali dell’attività dell’Associazione e su quanto altro demandato per legge o per Statuto nonché sottoposto dal Consiglio Direttivo.
L’Assemblea straordinaria delibera:
  • sulle modificazioni dell’atto costitutivo e dello Statuto;
  • sull’eventuale scioglimento dell’Associazione.
Articolo 11 - Convocazione
1.L’Assemblea si riunisce almeno due volte all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo (entro il 30 aprile) e del bilancio preventivo (entro il 31 dicembre).
2.L’Assemblea ordinaria e straordinaria è convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo ogni qualvolta lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta motivata al Consiglio da almeno 1/5 (un quinto) degli aderenti o da almeno 1/3 (un terzo) dei consiglieri oppure dal Collegio dei Revisori dei Conti, mediante affissione dell’avviso di convocazione, almeno otto giorni prima di quello fissato per la riunione, presso la sede sociale (o altro mezzo che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno); nell’avviso di convocazione verranno indicati il luogo, la data e l’ora in cui si terrà l’assemblea stessa nonché l’ordine del giorno.
Articolo 12 - Costituzione e deliberazioni
1.Per la validità delle delibere assembleari, si fa pieno riferimento all’art. 21 C.C..
2.L’assemblea ordinaria sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno la metà più uno degli associati; in seconda convocazione, da tenersi almeno con un giorno di distanza dalla prima, la delibera è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio ed in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.
3.L’assemblea straordinaria sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno i ¾ (trequarti) degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in seconda convocazione, sarà necessaria la presenza di almeno ¼ (un quarto) degli iscritti.
4.Le maggioranze vengono calcolate sulla base degli associati presenti.
5.L’Assemblea ordinaria e straordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, deliberano a maggioranza dei presenti; per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno ¾ (tre quarti) degli associati.
Articolo 13 - Svolgimento e verbalizzazione
1.L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo ed, in mancanza, dal Vice Presidente. In assenza di tutti i membri del Consiglio, l’Assemblea nomina il proprio Presidente.
2.Il Presidente dell’Assemblea nomina, all’inizio di ogni sessione, un Segretario che provvede alla redazione del verbale. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed, in generale, il diritto di intervenire all’Assemblea.
3. Il verbale redatto in occasione di ciascuna assemblea verrà firmato dal Presidente, dal Segretario ed eventualmente dagli scrutatori, nominati dal segretario in caso di votazioni .
CONSIGLIO DIRETTIVO
Articolo 14 – Nomina e composizione
1.L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da almeno cinque consiglieri fino ad un massimo di dieci, eletti dall’Assemblea dei Soci.
2.Il primo Consiglio Direttivo viene nominato nell’atto costitutivo
3.Il Consiglio rimane in carica per tre anni; i consiglieri sono rieleggibili.
4.In caso di dimissioni o decesso di un consigliere, il Consiglio provvede alla sostituzione per cooptazione; i consiglieri così eletti rimangono in carica fino alla successiva assemblea che può ratificare la nomina.
5.Il Consiglio nomina, al proprio interno, un Presidente, un Vice Presidente, un Tesoriere, un Segretario. Il Consiglio può delegare particolari attribuzioni, o il compimento di atti particolari, specificatamente determinati, ad uno o più Consiglieri.
Articolo 15 - Competenza
Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l’attuazione degli scopi dell’associazione e per la sua direzione ed amministrazione ordinaria e straordinaria.
In particolare il Consiglio:
a)fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, ne stabilisce le modalità, le responsabilità di esecuzione e controlla l’esecuzione stessa;
b)decide sugli investimenti patrimoniali;
c)delibera sull’ammissione dei soci;
d)decide sulle attività e sulle iniziative dell’associazione;
e)approva i progetti di bilancio preventivo, rendiconto finanziario e stato patrimoniale, da presentare all’assemblea dei soci, corredandoli di idonee relazioni;
f)stabilisce le prestazioni di servizi ai soci ed ai terzi e le relative norme e modalità;
g)nomina e revoca dirigenti, collaboratori, consulenti, dipendenti, personale educatore ed emana ogni provvedimento riguardante il personale in genere;
h)conferisce e revoca procure;
i)compila l’eventuale regolamento interno, per il mero funzionamento dell’Associazione, la cui approvazione è rimessa all’Assemblea e la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli associati.
Articolo 16 - Convocazione e deliberazioni
1.Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno 2/3 (due terzi) dei membri e comunque almeno una volta ogni tre mesi.
2.La convocazione avverrà nelle forme che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno rispettando nei casi ordinari un preavviso di almeno otto giorni; in caso di urgenza potrà essere convocato anche telefonicamente.
3.Per la validità delle deliberazioni, occorre la presenza effettiva di almeno 2/3 (due terzi) dei consiglieri e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, ed in sua assenza, dal Vice Presidente.
4.In seconda convocazione il Consiglio sarà validamente costituito con la presenza di almeno 1/3 (un terzo) dei componenti.
Articolo 17 - Il Presidente
1.Al Presidente dell’Associazione spetta il potere di firma e la rappresentanza legale dell’Associazione stessa di fronte ai terzi e in giudizio. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire la rappresentanza dell’Associazione anche ad un altro Consigliere.
2.Al Presidente dell’Associazione compete, sulla base delle direttive emanate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, al quale comunque il Presidente riferisce circa l’attività compiuta, l’ordinaria amministrazione dell’Associazione; in casi eccezionali di necessità e urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione ma in tal caso deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.
3.Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, ne cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione, verifica l’osservanza dello statuto e dei regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità.
Articolo 18 - Il Vice Presidente
1.Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito all’esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente per i terzi è prova dell’impedimento del Presidente.
Articolo 19 - Il Segretario
1.Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo e coadiuva il Presidente ed il Consiglio Direttivo nell’applicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie o opportune per il funzionamento dell’amministrazione dell’Associazione.
2.Il Segretario cura la tenuta del libro verbali delle Assemblee e del Consiglio Direttivo nonché del libro degli aderenti all’Associazione.
Articolo 20 - Il Tesoriere
1.Il Tesoriere cura la gestione della cassa dell’Associazione provvedendo alla tenuta delle scritture contabili ed alla conservazione della relativa documentazione, anche con l’ausilio di consulenti.
2.Predispone, dal punto di vista contabile, lo schema di bilancio consuntivo e preventivo, corredati di opportune relazioni contabili.
3.Provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo.
Articolo 21 - Libri dell’Associazione
Oltre alla tenuta dei libri prescritti per legge, l’Associazione provvede alla tenuta di:
- libro dei verbali delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea;
- libro dei verbali delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo;
- libro dei verbali delle adunanze e delle deliberazioni del Collegio dei Revisori dei Conti;
- libro degli aderenti all’Associazione.
Articolo 22 - Collegio dei Revisori dei Conti
1.La gestione dell’Associazione è controllata da un Collegio dei Revisori, costituito da tre membri, eletti dall’Assemblea dei Soci.
2.L’incarico di Revisore dei Conti è incompatibile con la carica di Consigliere.
3.I membri del Collegio dei Revisori sono rieleggibili.
4.I Revisori dei Conti curano la tenuta del libro delle adunanze dei Revisori dei Conti, partecipano di diritto alle adunanze dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, con facoltà di parola ma senza diritto di voto, verificano la regolare tenuta della contabilità dell’Associazione e dei relativi libri, redigono relazione scritta in ordine ai bilanci.
BILANCIO
Articolo 23 - Bilancio consuntivo e preventivo ed esercizi sociali
1.L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
2.Il primo esercizio si chiude il 31 dicembre 2009.
3.Entro il 31 marzo di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea.
4.Entro il 30 novembre di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio preventivo del successivo esercizio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
5.I bilanci devono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei 15 (quindici) giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura.
Articolo 24 - Avanzi di gestione
1.All’Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura.
2.L’Associazione ha obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
Articolo 25 - Scioglimento
1.In caso di scioglimento, per qualunque causa, l’Associazione ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della L. 23/12/96 n. 662 salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
2. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, con le maggioranze previste per l’Assemblea straordinaria, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio.

Articolo 26 - Collegio Arbitrale
1.Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra gli organi e i soci oppure tra i soci, deve essere devoluta alla determinazione inappellabile di un Collegio Arbitrale formato da tre arbitri amichevoli compositori, i quali giudicheranno “ex bono ed ex equo” senza formalità di procedura, salvo contraddittorio, entro 60 giorni dalla nomina.
2.La loro determinazione avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti.
3.Gli arbitri sono nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo dai primi due o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale, il quale nominerà anche l’arbitro per la parte che non vi abbia provveduto.
Articolo 27 - Rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si deve far riferimento alle norme in materia di enti contenute nel libro I del Codice Civile e, in subordine, alle norme contenute nel libro V del Codice Civile e comunque alla normativa di cui al D.Lgs. 460/97 e successive modificazioni.